UN LAVORO NEI SERVIZI ALL’INFANZIA

Il panorama dei servizi di conciliazione in Trentino

Perché si parla di conciliazione?
Il tema della conciliazione vita-lavoro ha cominciato a diventare un rumors quando si sono attivate le prime politiche che incentivano un sano equilibrio tra vita lavorativa e vita privata, tenendo conto, quindi, anche della vita familiare. Negli ultimi anni, questo tema ha preso sempre più il sopravvento soprattutto dopo il famoso periodo “nero” che tutti noi abbiamo vissuto: il lockdown e la pandemia. 

Cosa sono i servizi di conciliazione?
I servizi di conciliazione sono tutti quei servizi nati per integrare la filiera dei servizi educativi con un’offerta che si differenzia e connota per la sua flessibilità. L’obiettivo? Dare alle famiglie l’opportunità di avvalersi di uno strumento qualitativamente verificato e colmare il “vuoto” di altre tipologie di servizio. Questi servizi coprono la fascia di bambini, bambine e ragazzi, ragazze dai 3 mesi ai 14 anni, con un’offerta di attività differenziata per ogni tipo di Ente. 

Perché te ne parliamo?
In Trentino, questi servizi sono circa 100 sparsi su tutto il territorio e possono essere di varia natura giuridica (Associazioni, Cooperative, Aziende ecc.). Se vuoi sbirciare, puoi farlo consultando la lista pubblica a questo link.

Queste realtà sono spesso alla ricerca di personale perché 

  1. c’è un’alta occupazione: la maggior parte delle persone che ci lavorano sono giovani donne che per motivi di maternità hanno bisogno di sostituzioni più o meno lunghe
  2. sempre più donne lavorano e sempre più famiglie si trovano senza rete di appoggio (nonni o altri parenti o vicini dove lasciare i bambini): nascono di pari passo anche nuovi servizi di conciliazione
  3. come dicevamo prima, c’è un’attenzione sempre maggiore alla conciliazione vita-lavoro. Anche la pubblica amministrazione ne è sempre più consapevole e investirà sempre di più in questo settore, collaborando con e investendo anche nelle strutture private.

Se hai la passione per i bambini e desideri lavorare nel mestiere di educare questi servizi potrebbero essere la tua risposta. Rispetto ad un Ente pubblico (ad esempio nido comunale, scuola primaria ecc.), i requisiti per lavorarci, comprendono titoli di studio ed esperienza nel settore più facilmente raggiungibili. Puoi leggerne di più, nel documento criteri e modalità di attuazione dei buoni di servizio, approvati con deliberazione della Giunta provinciale n. 1328 del 22 luglio 2022.

Se ti interessa e vuoi saperne di più, CONTATTACI!

Dominique

1 Commento
  • Maria Lucia
    Posted at 18:46h, 29 Marzo Rispondi

    Buonasera sono Lucia,ho un diploma come tecnico dei servizi sociali,negli anni precedenti ho lavorato con coperative nei nidi,mi piacerebbe rientrare nel mondo nido.cordili saluti

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